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La ritenzione idrica, come ben sappiamo, affligge buona parte della popolazione femminile a prescindere dal peso corporeo e quando il fisico fatica a smaltire i liquidi, questi si accumulano in determinate zone del corpo causando la cellulite.

In linea di massima, le cause sono attribuibili a uno stile di vita o alimentazione errate, a meno che non ci siano particolari condizioni di salute (squilibri ormonali) che ne provochino l’insorgenza.

In medicina cinese, la cellulite viene interpretata come un accumulo/eccesso di umidità o una stasi/ristagno di liquidi a seconda della sua conformazione.

Se la pelle ha aspetto nodoso, con masse mobili, avvallamenti e rigonfiamenti (la tipica pelle a buccia di arancia) è un accumulo di umidità, che viene attribuito a un deficit del Qi della Milza. Tale deficit impedisce le funzionalità della Milza, di separazione del puro dall’impuro con conseguente difficoltà di assorbimento. I liquidi non assorbiti si accumulano così nel corpo sotto forma di “umidità patogena”.

Se la pelle è liscia, ma fredda al tatto e si presenta un ristagno di liquidi sottocutanei o edema,può essere dovuto a una stasi di Qi che non permette la libera circolazione dei liquidi.

Invece, cellulite molle, con edema degli arti inferiori e gonfiore particolarmente visibile in gambe e caviglie, può anche essere dovuta a un deficit di Yang del Rene.

DEFICIT DI QI DELLA MILZA

Le cause del deficit di qi della Milza possono essere:

  • eccessiva esposizione all’umidità, sia atmosferica che con il consumo eccessivo di cibi che ne favoriscono l’accumulo nel corpo
  • alimentazione errata/insufficiente, carenze alimentari che portano a depletare l’energia
  • preoccupazione e pensieri, eccessivo lavoro mentale che danneggia il Qi della Milza

L’alimentazione, come sappiamo, sta alla base della salute. Una dieta errata o un consumo eccessivo di determinati alimenti può portare allo squilibrio di un organo. In questo caso, i cibi che affaticano la Milza creando umidità all’interno del corpo, (che rallenta tutto il metabolismo e dunque anche lo smaltimento dei liquidi), sono gli zuccheri raffinati, le farine bianche e derivati, latte e latticini, eccessivo consumo di cibi crudi. Un primo passo verso la soluzione del problema, sarebbe sicuramente limitare il consumo di tali alimenti (magari rivolgiamoci a un nutrizionista se non sappiamo come modificare le nostre abitudini alimentari).

Favoriamo invece il consumo di cereali in chicco, cereali integrali, legumi, alimenti naturalmente dolci (zucca, avena, ciliegia, mais, cacao, arancio, cavolo, fava, dattero), che nutrono profondamente la Milza con i loro sapori delicati.

STASI DI QI DEL FEGATO

La stasi di qi del Fegato è una sindrome diffusissima nel mondo occidentale, che si ripercuote sul nostro fisico in molte maniere: causa sbalzi di umore, sindrome premestruale, ciclo irregolare, gonfiore all’addome, difficoltà digestive, meteorismo, irritabilità.

Anche in questo caso le cause possono essere:

  • dovute a errori alimentari (eccessivo consumo di cibi acidi o che accumulano umidità o cibi grassii)
  • dovuti a cause emotive (stati di agitazione, frustrazione, rabbia repressa accumulata nel corso del  tempo)

In questo caso, oltre a cereali integrali, legumi, alimenti cotti senza troppi condimenti o spezie, si consiglia anche il consumo di alimenti o erbe che favoriscono il movimento del Qi (anice, camomilla, ginepro, maggiorana, erba cipollina, fico d’india, sedano).

Per quanto riguarda le cause emotive, queste hanno bisogno di attenzione, ascolto e un lavoro profondo su sé stessi. Si raccomandano comunque attività che aiutino a distendere corpo e mente, come yoga, meditazione, massaggio, tai chi, qigong, nuoto, camminare in acqua al mare. Si consiglia anche di trovare un canale per esprimere la propria emotività, magari attraverso un atto creativo.

DEFICIT YANG DEL RENE

In caso di deficit di Yang del Rene, saranno presenti anche avversione al freddo, pesantezza e debolezza degli arti inferiori, debolezza delle ginocchia, debolezza zona lombare, lombalgia, stanchezza cronica, acufeni. Dovuto a:

  • malattie croniche
  • eccessiva attività sportiva/lavorativa/sessuale
  • ritenzione di umidità nella Milza
  • alimentazione (eccessivo consumo di cibi freddi e crudi che raffreddano lo yang)

La funzione dello Yang è proprio quella di trasformare i liquidi e venendo questa a mancare, gli ultimi tendono ad accumularsi.

Per quanto riguarda l’alimentazione, sarà utile introdurre alimenti che tonificano e riscaldano lo Yang (agnello, gamberi, noce, rognoni, frutti di mare, carne di manzo, castagne, aglio, cannella, semi di cipolla verde, lamponi) ed evitare alimenti che invece lo raffreddano (cibi crudi, bevande fredde, latticini, aceto, sale, zucchero).

RUOLO DELLO SHIATSU E DELL’AUTOMASSAGGIO

In questo quadro, oltre all’attività fisica, rientrano a pieno titolo anche lo Shiatsu e l’automassaggio, come validi strumenti per aiutare il corpo a smaltire i liquidi accumulati e a ridurre l’infiammazione dei tessuti, favorendo il microcircolo locale, ma anche lavorando sulle cause profonde che portano alla formazione del problema.

Sarà lavoro dell’operatore lavorare sui punti che stimolano il drenaggio e l’eliminazione dei liquidi o che tonificano Milza, Stomaco e Rene, o che mobilitano e regolarizzano il Qi del Fegato.

Vedremo alcuni di questi punti nel prossimo video di automassaggio delle gambe che pubblicherò sulla mia pagina instagram e facebook.

COPPETTAZIONE

Uno strumento che sta andando in voga negli ultimi anni per il trattamento della cellulite, ma che proviene dalla tradizione cinese, è la coppetta in silicone.

Attraverso l’aspirazione e il massaggio, la coppetta richiama sangue e qi nei tessuti, aiutando a distendere le masse e drenare gli accumuli.

E’ una pratica che vale la pena provare e che può essere fatta anche a casa, stando attenti però alla fragilità capillare: regolate l’aspirazione della coppetta in base alla vostra pelle ed evitate di passare sui punti dove avete capillari in superficie, poiché rischiate di danneggiarli.

Ovviamente, vi raccomando di usare anche un olio da massaggio per far scorrere la coppetta sulla pelle con maggiore facilità.

Detto questo, se avete curiosità o domande sull’argomento, non esitate a scrivermi. Spero di riprendere presto a fare trattamenti e a lavorare insieme sul tatami.

Un abbraccio.