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Energia che muta

Dopo la rinascita della primavera e l’esplosione di energia dell’estate, quando lo Yang arriva alla sua massima espressione, ci ritroviamo adesso nella fase energetica del Metallo, ossia l’autunno.

Dovete sapere che per i cinesi, seguendo loro un calendario lunare, le stagioni hanno dei ritmi leggermente diversi rispetto a quelli ai quali siamo abituati.
La stagione non comincia sempre nello stesso giorno e, in quest’ottica, solstizi ed equinozi rappresentano più un apice della stagione che non il suo inizio vero e proprio.

Personalmente, da quando ho iniziato a prestarvi attenzione, riesco ad accorgermi del cambio. Già intorno a metà agosto si sentiva nell’aria che qualcosa stava mutando: è una questione di profumi, di umidità, di rumore del vento, ancor più che di temperature.
Tutti percepiamo il cambio, in maniera più o meno cosciente, ma non siamo abituati a collegare determinati stati fisici o stati d’animo a questo fenomeno.

L’autunno e il movimento Metallo

In Autunno, l’energia inizia a volgere verso l’interno. E’ una stagione di passaggio dal caldo dell’estate al freddo dell’inverno, caratterizzata da forti sbalzi di temperatura.

Il movimento connesso all’autunno è il Metallo, ossia Polmone e Grosso Intestino, l’organo e il viscere maggiormente colpiti da squilibri in questi mesi.

Il Polmone è l’unico organo che ha un diretto contatto con l’esterno e per questo è considerato fragile ed esposto ai patogeni esterni, che possono penetrare attraverso le vie respiratorie. Il Polmone esprime la propria energia anche attraverso la pelle: lo stato della pelle ci parla dello stato di tale organo. La pelle è anch’essa a contatto col mondo esterno, è il nostro scudo protettivo.

I pori della pelle, in autunno, iniziano a chiudersi per via delle temperature che si abbassano. Sudare eccessivamente in questo periodo (il sudore ovviamente apre i pori) ed esporci agli sbalzi di temperatura  o a vento, può permettere al freddo di entrare nel corpo, causando le malattie da raffreddamento tipiche della stagione.

Come il Polmone, anche il Grosso intestino è a diretto contatto con l’esterno. Esso è il viscere che ci permette di liberarci di ciò che non ci è utile, non solo dal punto di vista fisico, ma anche emotivo e psicologico. Per questo motivo, questo è il momento migliore per tirare le somme, scartare ciò che non ci nutre e trattenere solo ciò che ci è utile in vista dell’inverno.

Aspetti simbolici e psichici

L’autunno, quindi, ci parla di interiorizzazione, di volgere l’attenzione e l’energia all’interno.

L’emozione connessa al Metallo è la malinconia e la tristezza. Per questo, si consiglia di coltivare la calma, l’introspezione, la meditazione.

E’ il periodo in cui si raccolgono e preparano leultime provviste per l’inverno, facciamo si che questo sia un momento di pulizia, così come a suo modo anche la primavera è stata un momento di pulizia.

Mentre la primavera è un momento di pulizia in vista della risalita e dell’esplosione dello Yang, l’autunno è un momento di pulizia in vista della tesaurizzazione e della raccolta dello Yin.

La sua energia ci domanda  di dare uno sguardo alla nostra vita, al nostro quotidiano e di farvi ordine, facendo spazio a qualcosa di sempre più adatto a ciò che noi siamo.

Dopo la semina della primavera e la raccolta dell’estate, programmiamo un’altra stagione di semina con i frutti di quest’anno.

Consigli

Come per le altre stagioni, adattiamo la nostra alimentazione alle necessità del momento con ciò che la terra ci offre.

Abbandoniamo pian piano le verdure e la frutta estive e i cibi crudi (che ci hanno aiutato a sopportare il caldo) e riportiamo un po’ di calore in cucina.

Evitiamo cibi che generano umidità:

  • farine raffinate, zuccheri raffinati, latticini
  • frutti crudi e freddi come pomodoro, melone, anguria, cetriolo

Integriamo invece:

  • zucca
  • porro
  • aglio
  • zenzero
  • cipolla
  • frutta secca
  • cibi leggermente piccanti (stimolano il Polmone), evitare l’eccesso di piccante che porta l’energia verso l’esterno disperdendola e apre i pori
  • cacao
  • cannella (man mano che le temperature scendono)
  • castagne
  • legumi
  • mele e pere

Insomma, via libera a tutti gli alimenti “di stagione”, preferibilmente cotti, e alle spezie riscaldanti ricordando di dosarci in base alle temperature esterne. Riprendiamo a utilizzare cotture più Yang, come il forno.

Trattamento e autotrattamento

Curiamo i momenti di meditazione, curiamo il respiro, curiamo l’alimentazione.

In questo momento, lo shiatsu (ma anche il qigong, tuina, taichi) può essere utile per sostenere l’energia del Polmone e aiutarci nella transizione, limitando i malanni stagionali e stimolando le difese immunitarie.

Un abbraccio, ci vediamo sul tatami!