“Per comprendere lo Shiatsu,
bisogna comprendere i meridiani”
Masunaga
Quando parliamo di “meridiani energetici”, intendiamo i canali attraverso i quali il Qi, o energia, circola nel corpo.
La teoria dei meridiani non è stata scientificamente dimostrata, tuttavia ha una storia di più di 2000 anni e nasce dall’osservazione e dalla sperimentazione del popolo cinese.
Nella storia della pratica medica, i medici notarono un ordine e ciclicità nell’insorgere delle malattie. Notarono la manifestazione di segni e sintomi anche distanti dall’originaria sede di sviluppo della patologia e la risposta del corpo alla stimolazione di punti specifici.
A termine di una vasta esperienza clinica, la teoria dei meridiani fu standardizzata.
Canali Principali e Secondari
La medicina cinese distingue tra canali Principali e canali Secondari.
Nel Lingshu (classico di medicina cinese), si dice: “Ci sono 12 canali Principali e 365 canali Secondari”. Dice anche: “I canali Principali sono localizzati internamente, i canali Secondari sono i loro rami laterali”.
I canali Principali sono dunque canali profondi, mentre quelli Secondari scorrono più in superficie e sono facilmente osservabili o percepibili.
I canali Principali e Secondari sono la sede del Qi e del Sangue (come riportato in un altro articolo, nella medicina cinese, il termine Sangue o Xué assume un significato più vasto) e nutrono il corpo.
Il Qi che scorre all’interno dei canali nasce dagli organi, per questo motivo vi è una connessione tra lo stato dei meridiani e lo stato degli organi.
Dato che il sistema dei canali è piuttosto complesso, ci concentreremo su quelli che maggiormente vengono coinvolti nei trattamenti.
I 12 canali Principali
I canali Principali sono 12 e si dividono in canali Yin e Yang (il dualismo manifesto dell’energia e il suo costante trasformarsi permette la vita).
I canali Yin sono connessi agli organi “pieni” (Zang) e scorrono sul lato interno degli arti (lato Yin, più morbido, nascosto, protetto). Gli organi possono accumulare e custodire il Qi, ma non possono distribuirlo, per questo vengono definiti Yin: hanno il compito di raccogliere l’energia.
I canali Yang, invece, sono connessi ai visceri “cavi” (Fu) e scorrono sul lato esterno degli arti (più esposto, rigido, resistente). I visceri possono trasformare, digerire, e trasportare, per questo vengono definiti Yang.
Meridiani Yin delle braccia, partono dal torace e si muovono verso le dita della mano:
- POLMONI (metallo)
- CUORE (fuoco)
- PERICARDIO (fuoco)
Meridiani Yang delle braccia, si muovono in direzione opposta, dalle dita fino al torace:
- INTESTINO CRASSO (metallo)
- INTESTINO TENUE (fuoco)
- TRIPLICE RISCALDATORE (fuoco)
Meridiani Yin delle gambe, dagli arti inferiori fino al torace:
- MILZA (terra)
- RENE (acqua)
- FEGATO (legno)
Meridiani Yang delle gambe, dalla testa fino del piede:
- STOMACO (terra)
- VESCICA (acqua)
- VESCICA BILIARE (terra)
E’ importante conoscere la direzione del meridiano (dove nasce e dove finisce): questo ci dice in che direzione scorre l’energia. Tutte le azioni che vanno a favore di flusso, tonificano, mentre andare contro il flusso del Qi, disperde l’energia.
Du Mai e Ren Mai
I meridiani Du Mai (Vaso Governatore) e Ren Mai (Vaso Concezione) fanno parte degli 8 canali Straordinari.
Rispetto agli altri canali Straordinari, solo Du Mai e Ren Mai hanno punti propri: essi raccolgono i 12 canali Principali a formare un flusso circolare del Qi e Sangue.
Nascono dall’utero ed emergono dal perineo. Il canale Du Mai scorre lungo la colonna vertebrale fino al vertice del cranio e raccoglie l’energia Yang, mentre il Ren Mai scorre lungo la parte anteriore del corpo e raccoglie l’energia Yin. Uniti, creano un anello che avvolge longitudinalmente il corpo e che viene sfruttato nella pratica della Piccola Rivoluzione Celestre (o Piccola Circolazione Celeste).
Per quanto riguarda gli altri canali Straordinari, essi non posseggono punti propri, ma sono composti da punti dei Canali Principali. Non sono connessi direttamente agli organi, ma si occupano principalmente di regolare lo scorrere del Qi nei canali Principali.
Esperienze di ascolto
Attraverso la pratica (dello Shiatsu, ma anche di altre discipline energetiche come il Qigong e il Tai chi) è possibile affinare la propria sensibilità e “sentire” i meridiani. Quando ci approcciamo all’ascolto con lo Shiatsu si tratta di un sentire quasi fisico, nel senso che è possibile sentire materialmente il canale sotto le dita; è possibile sentire i punti che interagiscono tra loro con pulsazioni, battiti, vibrazioni, ma anche con cambi di temperatura.
Ovviamente con il tempo la percezioni si affina e diventa sempre più sottile.
E’ possibile sentire il Qi che scorre nel proprio corpo, questo ci permette di canalizzarlo secondo necessità, attraverso esercizi specifici e respirazione.
Consapevolezza del corpo
Che si voglia credere o meno all’esistenza dei meridiani, penso che il grande dono dello Shiatsu sia proprio quello di fornire strumenti di consapevolezza e di ascolto. Io mi rendo conto di quanto il rapporto con il mio corpo sia cambiato negli ultimi 10 anni , di quanto sia cambiata la mia attenzione.
Questo è ciò che voglio passare agli altri nel mio lavoro: consapevolezza e ascolto, presenza nel corpo. Ma anche il lasciar andare, il lasciar scorrere, il trasformare, l’accogliere l’altro e sé stessi nell’abbandono sul tatami.
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